Un pensiero al giorno con Montfort

AGOSTO

IX. GIORNO

Un pensiero al giorno con Montfort.

 

Cara sorella, benedici Iddio per me, perché io sono contento e felice in mezzo a tutte le mie sofferenze, e non credo che al mondo ci sia nulla di più dolce per me della croce più amara se intinta nel sangue di Gesù crocifisso e nel latte della sua divina Madre. Ma, oltre questa gioia interiore, c’è un gran profitto nel portare le croci. Vorrei che tu vedessi le mie! Non ho mai fatto tante conversioni se non dopo gli interdetti più sanguinosi ed ingiusti. Coraggio, carissima sorella, portiamo tutti e tre la nostra croce, ai due estremi del regno. Tu portala bene da parte tua, io cercherò di portarla bene, da parte mia, con grazia di Dio, senza lamentarci, senza mormorare, senza scaricartene, senza scusarti, perfino senza piangere come bambini che versano lacrime e si lagnerebbero anche se si affidassero loro cento scudi d’oro da portare, o come un contadino che si dispererebbe se il suo campo fosse coperto di luigi d’oro per renderlo più ricco.

 

Lettera 26

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