OTTOBRE

VIII. GIORNO

Un pensiero al giorno con Montfort.

Per pregare bene, non basta esporre le nostre richieste con il più eccellente di tutti i modi di pregare, che è il Rosario, ma bisogna ancora porre grande attenzione, poiché Dio ascolta la voce del cuore piuttosto che quella della bocca. Certo, non puoi recitare il Rosario senza avere qualche distrazione involontaria; è perfino difficile dire un’Ave Maria senza che la fantasia, sempre irrequieta, ti sottragga un po’ di attenzione. È però possibile recitarlo senza distrazioni volontarie, e bisogna prendere tutte le precauzioni possibili per diminuire quelle involontarie e tenere ferma la fantasia. Per questo, mettiti alla presenza di Dio, pensa che Dio e la sua santa Madre ti guardano, che il tuo angelo buono, alla tua destra, prende come rose le Ave Maria dette bene e ne fa una corona per Gesù e Maria, e che alla tua sinistra c’è il demonio che ti gira attorno per divorare e segnare sul suo libro di morte le Ave Maria dette senza attenzione, devozione e raccoglimento. In particolare, non mancare di offrire le diverse decine del Rosario in onore dei misteri e di figurarti nell’immaginazione Nostro Signore e la sua santa Madre nel mistero che stai onorando.

Il segreto meraviglioso del Santo Rosario, 119-120