SETTEMBRE
III. GIORNO
Un pensiero al giorno con Montfort.
Se si sapesse qual è il piacere che gusta un’ anima che conosce la bellezza della Sapienza, che succhia il latte di questa mammella del Padre, si esclamerebbe con la Sposa: «Le tue tenerezze sono più dolci del vino» (Cantico dei Cantici 1,2), il latte delle tue mammelle è più dolce di un vino delizioso, più di tutte le dolcezze delle creature. La conoscenza della Sapienza eterna non è solo la più nobile e la più dolce, ma anche la più utile e necessaria, poiché la vita eterna consiste nel conoscere Dio e il Figlio suo, Gesù Cristo. Dice il Saggio, parlando della Sapienza: «Conoscerti è giustizia perfetta; conoscere la tua potenza è radice di immortalità» (Sapienza 15,3). Se dunque vogliamo avere veramente la vita eterna, dobbiamo ottenere la conoscenza della Sapienza eterna. Se vogliamo avere la perfezione della santità in questo mondo, conosciamo la Sapienza! Se vogliamo possedere nel cuore la radice dell’immortalità, dobbiamo avere nello spirito la conoscenza della Sapienza: conoscere Gesù Cristo, la Sapienza incarnata, è saperne abbastanza; sapere tutto e non conoscere lui, è non sapere nulla.
L’amore dell’eterna Sapienza, 10-11