Un pensiero al giorno con Montfort

OTTOBRE

XXVII. GIORNO

Un pensiero al giorno con Montfort.

Amiamo dunque un simile Padre, e diciamogli mille e mille volte: Padre nostro, che sei nei cieli. Tu che riempi il cielo e la terra con l’immensità della tua essenza, che sei presente ovunque; tu che sei nei santi con la tua gloria, nei dannati con la tua giustizia, nei giusti con la tua grazia, nei peccatori con la tua pazienza nel sopportarli, fa che ci ricordiamo sempre della nostra origine celeste, che viviamo come tuoi veri figli, che tendiamo sempre verso te solo, con tutto l’ardore dei nostri desideri. Sia santificato il tuo nome. Il nome del Signore è santo e terribile, dice il reprofeta. E Isaia proclama che il cielo risuona delle lodi che i serafini non cessano di rivolgere alla santità del Signore, Dio degli eserciti. Noi chiediamo qui che tutta la terra conosca e adori le prerogative di questo Dio così grande e così santo. Che sia conosciuto, amato e adorato, dai pagani, dai musulmani, dagli ebrei, dai barbari e da tutti gli infedeli; che tutti lo servano e gli rendano gloria, con viva fede, ferma speranza, ardente carità e con la rinuncia a tutti i propri errori: in una parola, che tutti gli uomini siano santi, perché lui è santo.

 

Il segreto meraviglioso del Santo Rosario, 39

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