MARZO
XXVII. GIORNO
Un pensiero al giorno con Montfort.
Casa Editrice Shalom
Permetti che il mio cuore navighi nella gioia con il tuo, che i miei occhi versino lacrime di consolazione, che la mia mano segni sulla carta il santo gaudio che mi trasporta. Il Signore ha avuto pietà di te. Questa povera figlia ha gridato, e il Signore l’ha esaudita e l’ha veramente, interiormente, eternamente immolata. Non passi giorno per te senza sacrificio e senza vittima. Che l’altare ti veda più spesso del letto e della tavola. Coraggio, mio caro supplemento; chiedi insistentemente perdono a Dio, a Gesù sommo sacerdote, dei peccati da me commessi contro la sua divina maestà nel profanare il Santissimo Sacramento. Saluto il tuo angelo custode che è l’unico ad averti accompagnato durante il viaggio. Sono tuo tante volte quante sono le lettere d’alfabeto qui scritte purché tu sia altrettante volte sacrificata e crocifissa con Gesù Cristo, tuo unico amore, e Maria, nostra buona madre.
Lettera 12