AGOSTO
XXVI. GIORNO
Un pensiero al giorno con Montfort.
Dio Padre non ha donato al mondo il suo unico Figlio che per mezzo di Maria. Per quanti sospiri non abbiano emesso i patriarchi, per quante suppliche non abbiano fatto i profeti e i santi dell’antica Legge durante quattromila anni, per ottenere questo tesoro, non c’è stata che Maria che l’abbia meritato e trovato grazia davanti a Dio con la forza delle sue preghiere e la sublimità delle sue virtù. Il mondo era indegno, dice sant’Agostino, di ricevere il Figlio di Dio direttamente dalle mani del Padre; egli lo ha donato a Maria, perché il mondo lo ricevesse da lei. Il Figlio di Dio si è fatto uomo per la nostra salvezza, ma lo ha fatto in Maria e per mezzo di Maria. Lo Spirito Santo Dio ha formato Gesù Cristo in Maria, ma dopo averle chiesto il consenso per mezzo di uno tra i primi ministri della sua corte. Dio Padre ha comunicato a Maria la sua fecondità, per quanto una semplice creatura ne fosse capace, per darle così il potere di generare il suo Figlio e tutti i membri del suo Corpo mistico.
Trattato della vera devozione a Maria, 16-17