FEBBRAIO

XXIV. GIORNO

Un pensiero al giorno con Montfort.

Casa Editrice Shalom

Giustamente voi vi gloriate di essere figli di Dio. Gloriatevi allora dei colpi di frusta che questo buon Padre vi ha dato e vi darà in seguito, poiché egli «sferza chiunque riconosce come figlio» (Lettera agli Ebrei 12, 58). Sant’Agostino dice che se non foste suoi figli prediletti — oh, disgrazia! oh, sventura! — sareste tra i dannati. E dice ancora sant’Agostino che chi non soffre come pellegrino e straniero in questo mondo, non potrà godere nell’altro come cittadino del cielo. Se Dio Padre non vi manda ogni tanto qualche buona croce, significa che non si interessa più di voi, che è in collera contro di voi e vi considera come un estraneo, lontano dalla sua casa e dalla sua protezione, oppure come un figlio illegittimo, che non ha diritto all’eredità del padre e non ne merita le cure e la correzione.

Lettera agli Amici della Croce, 25