MARZO

XXI. GIORNO

Un pensiero al giorno con Montfort.

Casa Editrice Shalom

Vi è un cantico antico e un nuovo cantico. L’antico è quello che gli Israeliti hanno cantato in ringraziamento per la creazione, per la conservazione, per la liberazione dalla schiavitù, per il passaggio del Mar Rosso, per la manna e per tutti gli altri favori del cielo. Il cantico nuovo è quello che i cristiani cantano in ringraziamento per l’incarnazione e la redenzione. Poiché questi prodigi si sono compiuti per mezzo dell’Ave Maria, noi ripetiamo questo stesso Saluto alla santa Vergine per ringraziare la Santissima Trinità dei suoi inestimabili benefici. Lodiamo Dio Padre per avere tanto amato il mondo da mandare il suo unico Figlio come Salvatore. Benediciamo il Figlio per essere disceso dal cielo sulla terra, per essersi fatto uomo e per averci riscattato. Glorifichiamo lo Spirito Santo per aver formato nel seno della Vergine santa quel corpo purissimo che è stata la vittima per i nostri peccati. È in questo spirito di riconoscenza che dobbiamo recitare il Saluto angelico, l’Ave Maria, compiendo atti di fede, di speranza, di amore e di ringraziamento per il dono della nostra salvezza.

Il segreto meraviglioso del Santo Rosario, 46