APRILE
II. GIORNO
Un pensiero al giorno con Montfort.
Lo Spirito Santo ci paragona: 1. ad alberi piantati lungo le acque della grazia, nel campo della Chiesa, che a suo tempo devono dare i loro frutti; 2. ai tralci di una vite, di cui Gesù Cristo è il tronco, che devono maturare una buona uva; 3. a un gregge, di cui Gesù Cristo è il pastore, che deve moltiplicarsi e dare latte; 4. a una fertile terra, di cui Dio è l’agricoltore e nella quale il seme si moltiplica e produce il trenta, il sessanta o il cento per uno. Gesù Cristo ha maledetto il fico sterile e ha condannato il servo inutile, che non aveva fatto fruttificare il suo talento. Questo dimostra che Gesù Cristo desidera avere frutti dalle nostre deboli persone; vuole vedere le opere buone, perché queste gli appartengono in modo esclusivo: «Creati in Gesù Cristo per le buone opere» (Lettera agli Efesini 2,10). Queste parole dello Spirito Santo mostrano che Gesù Cristo è l’unico principio e deve essere l’unico fine di tutte le nostre buone opere e che noi lo dobbiamo servire, non solo come dei servi salariati, ma come schiavi d’amore.
Trattato della vera devozione a Maria, 68-114