Un pensiero al giorno con Montfort

NOVEMBRE

XVIII. GIORNO

Un pensiero al giorno con Montfort.

Questo ineffabile gioco della divina Sapienza lo si può vedere infatti nelle diverse creature che ella ha fatto nell’universo. Senza parlare delle differenti specie di angeli, che sono pressoché infinite di numero; senza neppure parlare delle differenti grandezze delle stelle, né dei diversi caratteri degli uomini, quale meravigliosa varietà non vediamo nei tempi e nelle stagioni, quale molteplicità di comportamenti negli animali, nelle specie di piante, nelle bellezze dei fiori, nei gusti dei frutti! «Chi è saggio comprenda queste cose!» (Osea 14,10). A chi si è comunicata la Sapienza? Solo questi avrà l’intelligenza dei misteri della natura. La Sapienza le ha rivelati ai santi, come vediamo nelle loro vite; a volte essi sono stati così sorpresi di scoprire la bellezza, la dolcezza e l’armonia della divina Sapienza nelle più piccole cose, come un’ape, una formica, una spiga di grano, un fiore, un piccolo verme della terra, che cadevano per questo in estasi e nel rapimento.

 

L’amore dell’eterna Sapienza, 33-34

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