FEBBRAIO
XVIII. GIORNO
Un pensiero al giorno con Montfort.
Casa Editrice Shalom
Ecco, secondo me, il più grande «segreto del re» (Tobia 12, 7), il più grande mistero della Sapienza eterna: la croce. Vuole incarnarsi per provare all’uomo la sua amicizia; vuole scendere lei stessa sulla terra, per farlo salire ai cieli. E così sia! Ella vede un oggetto di scandalo e di orrore per gli Ebrei, e che i pagani considerano follia; vede un pezzo di legno, spregevole e vile, divenuto spavento e supplizio per i più scellerati e malvagi: lo chiamano patibolo, forca, o anche croce. È su questa croce che ella pone gli occhi; e vi prende le sue compiacenze; la preferisce, tra tutto ciò che vi è di grande e splendente, in cielo e in terra; la sceglie come strumento delle sue conquiste, come ornamento della sua maestà, come espressione delle ricchezze e dei piaceri del suo impero, come l’amica e la sposa del suo cuore. «O profondità… della sapienza e della scienza di Dio!» (Lettera ai Romani 11, 33).
L’amore dell’eterna Sapienza, 167/168