Un pensiero al giorno con Montfort

GIUGNO

XVII. GIORNO

Un pensiero al giorno con Montfort.

Ogni cristiano, prima del Battesimo, era schiavo del demonio, perché a lui apparteneva. Nel Battesimo, direttamente o per bocca del padrino o della madrina, egli ha poi rinunciato solennemente a satana, alle sue seduzioni e alle sue opere e ha scelto Gesù Cristo come suo padrone e sovrano Signore, per dipendere da lui come uno schiavo d’amore. È ciò che si fa anche con questa forma di devozione: come è indicato nella formula di consacrazione, si rinuncia al demonio, al mondo, al peccato e a se stessi e ci si dona interamente a Gesù Cristo per le mani di Maria. Anzi si fa pure qualcosa di più, poiché nel Battesimo, di solito, si parla per bocca d’ altri, cioè del padrino e della madrina e quindi ci si dà a Gesù Cristo per procura; qui invece ci si dona da se stessi, volontariamente e con conoscenza di causa. Nel santo Battesimo non ci si dona a Gesù Cristo per le mani di Maria, almeno in modo esplicito e non si dà a Gesù Cristo il valore delle proprie buone opere; dopo il Battesimo si resta interamente liberi di applicarlo a chi si vuole, o di conservarlo per sé; con questa devozione invece ci si dona espressamente a Gesù Cristo Signore per le mani di Maria e a lui si consacra il valore di tutte le proprie azioni.

 

Trattato della vera devozione a Maria, 126

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