FEBBRAIO
XVI. GIORNO
Un pensiero al giorno con Montfort.
Casa Editrice Shalom
Amico della croce è un re potentissimo, un eroe che trionfa sul demonio, sul mondo e sulla carne, nelle tre concupiscenze. Con l’amore alle umiliazioni, egli vince l’orgoglio di satana; con l’amore alla povertà, trionfa sull’avarizia del mondo; con l’amore alla sofferenza, spegne la sensualità della carne. Amico della croce è una persona santa, distaccata da ogni cosa terrena: il suo cuore è elevato al di sopra di tutto ciò che è caduco e destinato a perire; il suo interesse è nei cieli; egli passa sulla terra come uno straniero e un pellegrino, dove non mette il cuore, e che guarda con distacco e calpesta con indifferenza e disprezzo. Perfetto Amico della croce è infine un vero portatore di Cristo, anzi un Gesù Cristo, che può dire veramente: «Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me» (Lettera ai Galati 2, 20).
Lettera agli Amici della Croce, 4