MARZO
XV. GIORNO
Un pensiero al giorno con Montfort.
Casa Editrice Shalom
Bisogna strappare e tagliare i cardi e le spine che nel tempo potrebbero soffocare questo albero, o impedirgli di portare frutto; bisogna cioè essere fedeli nel tagliare e troncare tutti i piaceri inutili e le vane occupazioni con le creature, per mezzo della mortificazione e facendo violenza a se stessi; in altre parole: crocifiggere la carne, conservare il silenzio e mortificare i sensi. Occorre vigilare perché i bruchi non lo danneggino. Questi bruchi sono l’amore a se stessi e ai propri agi: essi mangiano le foglie verdi e le belle speranze che l’albero aveva di portare frutto, infatti l’amore di se stessi e l’amore di Maria non vanno affatto d’accordo. Non bisogna permettere alle bestie di avvicinarsi. Queste bestie sono i peccati, che possono far morire l’albero di vita con il solo loro contatto. Non bisogna neppure che si faccia sentire il loro alito, cioè i peccati veniali, che sono sempre molto pericolosi, se non se ne fa conto. Bisogna innaffiare continuamente l’albero divino con Comunioni, Messe ed altre preghiere: altrimenti l’albero smetterebbe di dar frutti.
Il segreto di Maria, 73-76