Un pensiero al giorno con Montfort

DICEMBRE

XIV. DICEMBRE

Un pensiero al giorno con Montfort.

Il torrente impetuoso della infinita bontà di Dio, forzatamente trattenuto dai peccati degli uomini dall’inizio del mondo, si scarica con impeto e in pienezza nel cuore di Maria. Cosa sorprendente: questa Sapienza, volendo discendere dal seno di suo Padre nel seno di una Vergine, per adagiarsi tra i gigli della sua purezza e donarsi tutto a lei, facendosi uomo in lei, le mandò l’arcangelo Gabriele per salutarla da parte sua, per dirle che ella ha conquistato il suo cuore e che questa desidera farsi uomo in lei, purché ella ne dia il consenso. L’arcangelo compì la missione: assicurò Maria che diventando madre sarebbe rimasta vergine; così, nonostante le resistenze della sua umiltà profonda, quando inchinandosi davanti al suo Creatore dice: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto» (Vangelo secondo Luca 1,38), ottiene dal suo cuore il consenso ineffabile che la Santa Trinità, con tutti gli angeli, e l’intero universo attendevano da tanti secoli.

 

L’amore dell’eterna Sapienza, 106-107

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