OTTOBRE

XIII. GIORNO

Un pensiero al giorno con Montfort.

In verità, esistono diverse forme autentiche della devozione alla santissima Vergine. La prima consiste nell’adempiere i doveri del cristiano, evitando il peccato mortale, lasciandosi guidare più dall’amore che dal timore, pregando ogni tanto la santa Vergine e onorandola come madre di Dio, pur senza avere una devozione speciale verso di lei. La seconda consiste nell’avere verso la santa Vergine sentimenti più perfetti di stima, di amore, di fiducia e di venerazione. Ciò conduce a iscriversi alle confraternite del santo Rosario, o dello Scapolare, a recitare una corona o il Rosario intero, a onorare le sue immagini e i suoi altari, a proclamarne le lodi, a entrare nelle congregazioni che portano il suo nome. Questa forma di devozione, poiché porta a evitare il peccato, è buona, santa e lodevole; e tuttavia non è del tutto perfetta, capace di staccare le anime dalle creature, per distaccarle da se stesse e unirle a Gesù Cristo. La terza forma di devozione alla santa Vergine, conosciuta e praticata da pochissime persone, consiste nel donarsi interamente, come uno schiavo, a Maria, e per mezzo di lei a Gesù; e si traduce nel fare ogni cosa con Maria, in Maria, per mezzo di Maria e per Maria.

Il segreto di Maria, 24-27