OTTOBRE
I. GIORNO
Un pensiero al giorno con Montfort.
La Sapienza dona all’uomo non solo le proprie illuminazioni per conoscere la verità, ma anche una meravigliosa capacità di farla conoscere agli altri: «Lo spirito del Signore… conosce ogni voce» (Sapienza 1, 7). La Sapienza ha la conoscenza di ciò che viene detto e comunica la scienza di dirlo bene, infatti «la sapienza aveva aperto la bocca ai muti e aveva sciolto la lingua degli infanti» (Sapienza 10, 21). Sciolse la lingua di Mosè, che era impedita. Diede parola ai profeti «per sradicare e demolire, per distruggere e abbattere, per edificare e piantare» (Geremia 1,10), benché riconoscessero che da se stessi non sapevano parlare più dei bambini. Fu la Sapienza a dare agli Apostoli la facilità di predicare ovunque il Vangelo e di annunciare le meraviglie di Dio: la loro bocca era uno scrigno prezioso di parole. Poiché la divina Sapienza è parola nell’eternità e nel tempo, ella ha sempre parlato e sulla sua parola tutto è stato fatto e tutto è stato redento. Ha parlato per mezzo dei profeti, per mezzo degli Apostoli, e parlerà fino alla fine dei secoli per bocca di coloro ai quali si sarà donata.
L’amore dell’eterna Sapienza, 95